A better tomorrow (1986)

Quando si parla di "A better tommorow" si pensa subito agli occhiali da sole e impermeabile del protagonista, abbigliamento che ha affascinato persino Quentin Tarantino.

Il personaggio principale rimane nell'immaginario collettivo anche per un'altra sua peculiarità: l'utilizzo in simultanea di due pistole Beretta (arma amatissima dal regista John Woo).

Il film è ambientato nella malavita di Hong Kong, dove i due personaggi principali sono rampanti scagnozzi dell'organizzazione criminale. I due protagonisti nonostante siano due buoni elementi verranno traditi, ma non demorderanno arrivando alla loro vendetta a forza di sparatorie.

Questo è stato il primo film di John Woo con grande successo anche all'estero, proprio per il suo stile molto occidentale, che tende a sfruttare caratteristiche tipiche del cinema americano.

I tempi fondamentali che il regista sfrutterà nei sui film futuri, che lo renderanno famoso facendolo approdare a Hollywood, sono già tutti presenti: in primis le sparatorie surreali, l'importanza dell'amicizia e dell'onore.

Questa pellicola è stata anche il trampolino di lancio per Chow Yun-Fat, diventato poi l'attore feticcio di John Woo.

Voto 8/10

Cani sciolti (2013)

Si tratta di una commedia d'azione con intermezzi comici.

La visione risulta piacevole e spassosa, piena di colpi di scena e situazioni improbabili.

Una particolare che mi ha particolarmente stupito è la grande alchimia tra i due interpreti, che mai avrei immaginato insieme in un film di questo tipo.

Denzel Washington e Mark Wahlberg sono i protagonisti di questa pellicola: interpretano due agenti sotto copertura (di diverse agenzie), che una volta messi alle strette da funzionari corrotti diventano due mine vaganti.

Esplosioni, sparatorie, risse sono la parte sostanziale e vivacizzante della pellicola.

I nostri eroi dovranno vedersela con un gran numero di brutti ceffi, ovviamente come in tutti i film del genere l'epilogo è intuibile chiaramente sin dall'inizio.

Voto 6,5/10

Pacific Rim (2013)

Ho visto questo film qualche giorno fa perchè incuriosito dal trailer e grazie al consiglio di un amico.

Devo essere sincero, non mi aspettavo molto (a mio parere il miglior stato d'animo con cui approcciarsi a un film per avere grandi sorprese), anche se conoscevo già Guillermo Del Toro per altri suoi film.

Sono invece rimasto piacevolmente stupito da una pellicola di fantascienza spumeggiante, con robot enormi, alieni giganteschi e mostruosi, combattimenti ed effetti speciali a non finire.

Le star di questo film sono gli Jaegers e i Kaiju. Gli Jaegers sono ciclopici robot (ricordano Gundam), manovrati da due piloti, costruiti per contrastare l'arrivo dei Kaiju, mostri alieni provenienti da un portale sottomarino.

L'epicità e la teatralità degli scontri tra i due è massima, con scontri che avvengono in mezzo all'oceano o in mezzo a città affollate.

L'attore Charlie Hunnam, che impersona il protagonista; non appare molto espressivo, questo pregiudica ovviamente la qualità della recitazione, ma questa pecca passa in secondo piano grazie alle molteplici sequenze in cui conta più la prestanza fisica.

Il regista tende un po' a esagerare con i personaggi rendendoli somiglianti a caricature.

E' un ottima passatempo per una serata tra amici.

Voto 7/10

C'era una volta il West (1968)

Si tratta a mio parere di uno dei più bei film mai girati, nonchè il migliore western diretto da Sergio Leone, considerato dai più, uno dei migliori registi mai esistiti.

Il soggetto scritto a tre mani da Sergio Leone, Dario Argento e Bernardo Bertolucci, rende chiara l'altissima qualità del film.

L'incipit della pellicola è pura maestria: il silenzio, la stazione, con la mosca e il gocciolio dell'acqua che fungono come elemento di disturbo ai tre che attendono il treno; tutto ciò per portare poi al momento clou della sparatoria.

Il regista sfrutta i silenzi in maniera superba, per accentuare momenti di tensione, spesso insieme con le tipiche inquadrature dei volti che lo hanno reso tanto celebre (zoom prolungati su viso e sguardo).

Le scene degne di nota sono in quantità ragguardevole, le battute pungenti insieme alla regia e agli scenari (creati da idee e schizzi del regista) rendono alcuni momenti cult.

Il personaggio più affascinate risulta Armonica (interpretato da Charles Bronson) di cui non si conosce nulla, ma solamente la capacità di suonare lo strumento omonimo e le sue qualità da pistolero.

Atipico è il ruolo di Henry Fonda, a cui hanno sempre affidato ruoli da buono, che con il suo sguardo di ghiaccio risulta un ottimo cattivo.

Questo è il primo film di Leone girato (in parte) in territorio americano, suggestive le scene con la Monument Valley sullo sfondo, citazione ai film di John Ford. Inoltre grazie alla sponsorizzazione Paramount è stato anche il primo film con un cast stellare (gli attori degli altri film all'epoca avevano poco o nessun successo), con attori (Charles Bronson e Henry Fonda) con cui già da tempo Sergio Leone voleva lavorare.

Un film da vedere assolutamente,che è poesia cinematografica allo stato puro.

Rush (2013)

Ron Howard ha ormai al suo attivo un'ampia lista di film di alto livello (Apollo 13, A beautiful mind e il codice da Vinci, per citarne alcuni); con questo film dimostra, per l'ennesima volta, il suo grande talento come regista.

La pellicola presenta una regia classica senza stranezze tecniche, che dà molta importanza a musiche e suoni.

La scelta degli interpreti, Chris Hemsworth e Daniel Bruhl, risulta azzeccata sia perchè sono entrambi attori di ottimo livello (ambedue in piena ascesa), sia perchè assomigliano in maniera riguardevole ai personaggi che hanno impersonato.

La trama racconta la rivalità tra James Hunt e Niki Lauda dagli esordi in Formula 3 fino al campionato di Formula 1 vinto da Hunt; una storia piena di duelli fuori e dentro la pista, di momenti difficili (infortuni,divorzi, ecc.) e di altri più felici (amori, vittorie, ecc.), ma soprattutto di tanta passione.

Come si percepisce sin dalle prime scene il contrasto tra i due piloti è il vero protagonista, un contrasto che sfocia in un agonismo sfrenato, ma allo stesso tempo in un sentimento di rispetto e amicizia.

La ricostruzione delle gare e delle auto è meticolosa, ciò permette di ricreare al meglio l'ambiente dell'epoca , facendo risaltare la grandezza delle imprese dei due piloti.

La presenza di alcune scene suggestive, come le immagini di gara sotto la pioggia o la pazza corsa in auto di Lauda in Italia, rendono il film epico e avvincente.

Sarà certamente un duro avversario da battere agli oscar.

L'uomo con i pugni di ferro (2013)

Se film come come Hero, Zatoichi, Seven Sword, 13 Assassini, La tigre e Il Dragone vi dicono qualcosa, se vi piacciono i film di samurai di Kurosawa o i film iper violenti di John Woo, questo film potrebbe interessavi.

Il fulcro della pellicola sono le scene di lotta, numerose e ben coreografate, che giustificano la presenta di discreti lottatori nel cast (es. Rick Yune, Batista).

La violenza (sangue e morti a non finire) e le battute ad effetto sono elementi ricorrenti della trama, che gira intorno a un carico d'oro del governo, di cui tutti vogliono entrare in possesso.

La storia forse non molto originale è resa vivace dall'inserimento di personaggi, armi e situazioni che spesso posso risultare inverosimili e da un cast molto variegato.

Sono numerosi, inoltre, i collegamenti alle pellicole tarantiniane (lo stesso Quentin Tarantino ha promosso il film) sia a livello di cast (es. Gordon Liu) sia a livello di tecniche di ripresa e citazioni.

Il film, nonostante non sia un capolavoro, risulta piacevole e frizzante.